Storia del Forex
Il termine forex sta ad indicare Foreign Exchange Market, o meglio mercato delle valute. Sempre più spesso il termine viene però utilizzato in modo inclusivo fino a comprendere tutti gli scambi che oggi possono essere eseguiti attraverso le piattaforme di trading online e quindi comprendenti anche azioni e titoli vari.
La nascita del forex
Si può dire che il mercato delle monete sia iniziato nel momento stesso in cui si passa dal baratto alla nascita delle prime monete in oro, argento, piombo. Fu in epoca romana che iniziarono ad esservi scambi in metallo anche in tempo di pace. Nel Medioevo ci fu invece una sorta di blocco, infatti la crisi del commercio internazionale portò ad una riduzione dei commerci internazionali e di conseguenza anche dell’uso della moneta. In età Moderna nascono le prime banche ed è in questo periodo che le monete in metallo vengono sostituite da banconote che rappresentano un determinato valore.
Questo evita di dover trasportare grossi pesi, era però necessario che gli emittenti avessero il corrispondente valore in oro depositato. Vi furono i primi scandali quando gli Stati iniziarono ad emettere moneta pur non avendo il corrispondente valore in oro. Proprio tali disequilibri portarono nel 1944 alla creazione del sistema Bretton Woods che poneva al centro del sistema il dollaro come moneta di scambio.
Il forex: gli scambi con il trading online
Oggi lo scambio di moneta a fini speculativi, o meglio al fine di lucrare la differenza di prezzo tra due momenti, avviene soprattutto attraverso il sistema Forex. Questo non vede più il dollaro come unico punto di riferimento, ma gli scambi avvengono per coppie di valute e possono avere ad oggetto tutte le monete aventi corso legale. L’uso delle piattaforme di trading consente a tutti di poter investire liberamente anche piccole somme e lucrare sulle differenze di valore tra il momento in cui l’investimento inizia e quello in cui la posizione viene chiusa. Tra i due momenti possono intercorrere anche pochi secondi ed è questa una delle evoluzioni del forex più apprezzate dagli investitori.
Trading in azioni
Il trading però non mette a disposizione solo il mercato delle monete, ma anche quello delle azioni o Stocks. In questo caso si parla di CFD, Contract For Difference. Si può dire in questo caso che siamo di fronte a una vera e propria rivoluzione. In passato l’investitore era costretto a comprare pacchetti azionari e dover attendere un aumento del valore delle azioni per avere dei guadagni, con il grosso rischio anche di perdite dovute ad una consistente svalutazione delle azioni stesse, oggi questo rischio non c’è più. Il trader può investire piccole somme puntando semplicemente sull’aumento o perdita di valore delle azioni, senza dover comprare le stesse.
La conseguenza è che se anche le azioni perdono valore, se la previsione è stata giusta, il trader comunque ha un guadagno. Rispetto al passato cambiano anche i tempi, nel senso che in passato venivano acquistati pacchetti azionari, magari detenuti anche per anni prima che le stesse potessero fruttare dei guadagni. Le strategie negli stocks azionari sono completamente diverse perché la maggior parte degli investitori fa day trading e quindi le operazioni sono aperte e chiuse nell’arco della stessa giornata. Questo consente di avere liquidità per fare ulteriori investimenti, permette una diversificazione e di conseguenza aumenta i potenziali guadagni.
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